Autoconsumo solare in un supermercato

Quando ci troviamo di fronte a un grande impianto di autoconsumo di energia solare, la sfida principale per il suo successo è quella di poter monitorare tutti i suoi dispositivi e di agire su di essi per ottenere quella che chiamiamo “iniezione zero”. Questo caso studio consiste nel controllare l’impianto dimensionando la produzione di energia per alimentare completamente l’edificio (in questo caso un grande supermercato) senza subire un eccesso di energia che deve essere immessa nella rete elettrica.

Dispositivo: WebdynsunPM, gateway industriale per l’energia solare

Piattaforma: Qualsiasi piattaforma di energia solare

In questo tipo di installazioni di grandi dimensioni, è particolarmente importante essere in grado di leggere in modo indipendente qualsiasi marca di inverter e di comunicare con loro al fine di dimensionare la produzione di energia per ottenere “iniezione zero” se necessario. È anche importante poter controllare il maggior numero possibile di inverter, il che ci consentirà di ridurre i costi. Inoltre, anche i sensori di installazione e il contatore di submetering dovrebbero essere monitorati con la stessa apparecchiatura di connettività. Infine, è anche importante che le informazioni raccolte dai nostri dispositivi di comunicazione e controllo possano comunicare in modo trasparente con qualsiasi piattaforma di controllo dell’Energia Solare.

Per soddisfare questi requisiti, la nostra proposta per questo tipo di struttura è il gateway WebdynSun PM specializzato in energia solare. Grazie alle sue caratteristiche, tutti i dati di un impianto solare possono essere monitorati con un unico dispositivo.

  • Attraverso i suoi ingressi digitali o analogici può misurare le registrazioni dei sensori ambientali (temperatura, intensità della luce solare, velocità del vento …).
  • Grazie alla sua interfaccia modbus può comunicare, con un unico gateway, fino a 100 inverter delle principali marche presenti sul mercato.
  • Essendo specializzato in Energia Solare, il modello WebdynSun PM permette di agire sugli inverter in caso di sovrapproduzione di energia per evitare l’immissione in rete e ottenere così “zero injection”.
  • Tramite i suoi ingressi modbus RS485 possiamo ottenere le letture del contatore di submetering.
  • Funziona in modo indipendente con qualsiasi piattaforma finale sul mercato, senza la necessità di modificare l’installazione a seconda della società di gestione.

Il monitoraggio dell’intero impianto tramite un unico gateway semplifica la sua gestione e riduce i costi. Inoltre, trattandosi di un dispositivo che funziona in modo indipendente con i principali marchi di inverter e end-platform, la redditività dell’apparecchiatura è massimizzata non dovendo cambiarla a seconda dei diversi elementi della soluzione.

Monitoraggio CPD

Un CPD (Data Processing Center) è un’installazione composta da una o più sale dedicate alla manutenzione dei migliori computer e apparecchiature elettroniche che servono un’organizzazione, sia pubblica che privata. Queste strutture, nonché le loro caratteristiche e dimensioni, possono essere di natura diversa, dai grandi edifici dedicati interamente a questa funzione, alle piccole stanze all’interno delle strutture dell’organizzazione. Tuttavia, tutti hanno in comune la necessità di un monitoraggio costante, in tempo reale e a diversi livelli per garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature in essi contenute e che le condizioni dei locali siano le più idonee per la manutenzione del dispositivi.

Dispositivo: MTX-Router-Titan II, router industriale avanzato con RS485, Modbus ed Ethernet
Piattaforma: Cervello IoT Platfotm

In quella che potrebbe essere un’installazione tipica troviamo un edificio con quattro sale CPD in cui si desidera monitorare alcune variabili inviate dalle apparecchiature della stanza, oltre a mantenere un controllo generale della temperatura e dell’umidità di ciascuna di esse. La soluzione è quindi organizzata in quattro sale, ognuna con un sensore di temperatura e umidità Modbus e un modulo con un massimo di 16 ingressi digitali e uscita Modbus a cui sono collegati diversi sensori o dispositivi ai quali deve essere controllato il suo stato. : Unità di raffreddamento industriale, analizzatore di rete, UPS, sensori di corrente o qualsiasi altro dispositivo con uscita digitale.

In termini di connettività, poiché le sale dispongono di una connessione Internet permanente, la connettività Internet tramite Ethernet è stabilita come principale mezzo di comunicazione. Tuttavia, affinché la soluzione continui a funzionare in caso di arresto anomalo della rete, è necessario che anche il dispositivo di connettività possa accedere alla rete utilizzando la tecnologia LTE / 4G.

Date queste esigenze di interfaccia e con il requisito di una significativa capacità di elaborazione, la soluzione è progettata attorno a un MTX-Router-Titan II, un router industriale con elevate prestazioni di elaborazione, connettività RS485 Modbus e uscita via Ethernet o LTE / 4G con protocolli diversi.

MTX-Router-Titan II esegue continuamente il polling di tutti i sensori Modbus RTU collegati al bus RS485 per la gestione delle sale CPD. Ogni volta che viene rilevato un cambiamento nella registrazione di un sensore, MTX-Router-Titan II invia un messaggio di allarme a una piattaforma SNMP informando di tale cambiamento o in caso di interruzioni della lettura (ad esempio, un’interruzione dell’alimentazione del sensori). Allo stesso tempo, i registri modbus dei sensori devono anche essere letti in qualsiasi momento dalla piattaforma SNMP per verificare, in tempo reale, lo stato di qualsiasi dispositivo collegato alla soluzione.

D’altra parte, sempre in parallelo con la precedente funzionalità SNMP, MTX-Router-Titan II mappa i registri modbus letti dai sensori nella propria memoria interna per essere in grado di agire come slave Modbus TCP e consentire a una piattaforma di lettura di accedere tramite Modbus per leggere i record memorizzati direttamente dalla memoria interna dell’apparecchiatura.

Infine, MTX-Router-Titan II invia tutte le informazioni, sia le letture Modbus che le informazioni stesse, tramite MQTT a Cervello Device Manager, che può agire con entrambe le funzioni di Device Manager per la gestione, il controllo e il monitoraggio di i dispositivi, come con la funzione Piattaforma di monitoraggio CPD, che consente di visualizzare visivamente tutte le informazioni di ciascuno dei sensori e i record ottenuti in ciascuna delle sale CPD su un cruscotto personalizzato.

Grazie a questa soluzione, è possibile eseguire il monitoraggio remoto di un centro di sviluppo professionale continuo, indipendentemente dalle dimensioni e dalla configurazione, in modo semplice, pratico ed efficiente, migliorando l’efficienza della manutenzione delle strutture e aumentando la sicurezza.